SALUTE E BENESSERE

Con l’avanzare dell’età, si va incontro a una serie di problematiche fisiche e psichiche che vanno a toccare un po’ tutti gli organi del nostro corpo. Si tratta di un progressivo logoramento, un processo del tutto naturale e inevitabile che, tuttavia, può essere rallentato e affrontato in modo più sereno prendendosi semplicemente più cura di se stessi. L’esercizio fisico, se eseguito con costanza e in modo razionale, che tenga quindi conto dell’età e delle reali condizioni fisiche di chi lo pratica, fa sì che non solo questa degenerazione venga limitata, ma addirittura in alcuni casi regredisca.

Ci teniamo qui a ribadire che prendersi cura di se non è solamente fare attività fisica, ma interessarsi al proprio essere in modo globale, ossia come si pensa, come si mangia, cosa si fa in generale per tutto ciò che riguarda il benessere in ogni suo aspetto.  

Per essere più chiari rapportiamoci al nostro solito triangolo:

                                                       

                                                                   

Il benessere per essere globale deve abbracciare tutti e tre i la ti del triangolo, quindi Benessere fisico (struttura), Benessere biochimico (viscero-metabolico),  Benessere psichico (psico-emotivo).                                                                               Parlando di salute e di funzionalità del corpo umano, oggi si deve tener presente che l’approccio rispetto ad un passato alla fine anche abbastanza recente, è molto cambiato. In effetti si tende ancora nella medicina accademica a curare la persona in maniera settoriale, ultraspecialistica e frammentaria. Si tende a curare il corpo o la psiche in modo separato, invece di avere ad es. un approccio globale, ossia considerare corpo e anima come un tutt’uno. Senza dilungarci troppo in questa sede possiamo affermare ( visti i vari progressi nel campo delle medicine complementari, scoperte sulla fisica quantistica, sull’energia e altro) che, non vi sarà mai completa guarigione in una persona, fino a quando il medico-guaritore non opererà su tutti  gli aspetti energetici dell’individuo (e responsabilizzerà il paziente a farlo). Il diagramma che segue mostra che ciò che separa la Salute dalla malattia passa attraverso gli aspetti spirituali, mentali, emotivi e fisici; il guaritore deve prendere in considerazione tutte queste energie se vuole operare con efficacia.

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       SALUTE ---------------------------------------------------------------------------------------- MALATTTIA

                       SPIRITO               MENTE           EMOZIONI         FISICO

L’aspetto molteplice dell’uomo è accettato sempre più dalla classe medica:  “Il mantenimento della salute non è solo fare analisi del sangue, elettrocardiogrammi e dare pillole; un numero crescente di persone vuole esaminare il collegamento tra la guarigione e la spiritualità “. Questo cambiamento nelle abitudini dei medici riflette il desiderio sempre più diffuso nei loro pazienti per un approccio più personale e spirituale alla cura del corpo e della salute. La medicina odierna esprime  il meglio di sé in emergenza: combattendo infezioni acute, riparando ferite, sostituendo un rene od un cuore malfunzionante. Ma sempre più spesso, ciò che fa ammalare le società benestanti sono malattie  croniche come la pressione alta, il mal di schiena, le malattie cardiovascolari, le depressioni e le malattie acute che diventano croniche come il cancro e l’AIDS. In molte di queste malattie,  le cause sono lo stress e gli stili di vita’.  Detto questo , quindi  ciò che si vuole qui rilevare  è che  vi può essere un approccio nel combattere la malattia cronica ed in particolare, il dolore muscolare e articolare ( quindi la limitazione funzionale), e non solo ma anche qualsiasi altro disagio fisco o psichico,  che nasce  da un nuovo rapporto  fra medico e paziente, per cui in virtù di questo si può sostituire il farmaco con una terapia attiva  da parte appunto del paziente e del terapeuta, con una   collaborazione sinergica fra i due.

Ripetiamo qui ancora come già detto in altre sezioni del sito che una delle caratteristiche  peculiari della medicina e odontoiatria naturale, rispetto alle terapie allopatiche o convenzionali, è la sua forte base filosofica. Il principio filosofico fondamentale in medicina integrata è che sia in ognuno di noi sia nella natura, esiste un innato potere di guarigione che è compito del medico far emergere nei propri pazienti. In base a questo principio bisogna chiedersi nell’affrontare un caso, quale è stata la causa della patologia del momento? Come l’organismo cerca di curarsi?  Di che intervento ha bisogno il paziente per curarsi? Quali sono le debolezze di base del paziente? Di che tipo di educazione ha bisogno per migliorare? In che modo la malattia fisica del paziente è legata alla sua salute psicologica e spirituale?  Affinchè ciò si possa realizzare ribadiamo che si deve integrare in una visione unica le varie conoscenze tecnico-scientifiche della medicina naturale e accademica.

A questo punto possiamo affermare che una vera medicina si dovrebbe basare sulla prevenzione innanzitutto, per cui non esistono pillole magiche. Anzi qui vi è un altro principio cardine della medicina integrata, per cui si può affermare che siccome la malattia non salta fuori cosi per caso, ma è un insieme di concause protratte nel tempo ( fattori alimentari, ambientali, ereditari, spirituali ecc.), va da sé che il paziente deve essere parte attiva nel processo di guarigione. La salute è un  qualcosa che viene dal di dentro, non è  una cosa che un altro può fare per te. La qualità dei pensieri determina la qualità di vita. Necessita che ognuno si assuma la propria responsabilità in sinergia con la collaborazione del medico.